(Adnkronos) – “Sono stato incantato da questa storia, da questa famiglia e dalla loro musica. E ho deciso di fare il film”. Il regista Bill Pohlad racconta così cosa lo ha spinto a portare sul grande schermo con ‘Dreamin’ Wild’ – fuori concorso oggi alla Mostra del Cinema di Venezia – la storia dell’omonimo album di Donnie e Joe Emerson del 1979, che non ha avuto successo commerciale fino al 2008, quando un collezionista di dischi lo ha scovato in un negozio di antiquariato a Spokane, Washington, dando vita ad una riscoperta dei brani e del duo che li aveva creati. Il film, ambientato nella vera fattoria della famiglia Emerson nella zona rurale di Fruitland, nello Stato di Washington, racconta del sogno d’infanzia di Donnie Emerson – il successo musicale – che si avvera trent’anni dopo, quando l’artista si sta avvicinando ai cinquant’anni. Da un lato c’è la seconda occasione, dall’altro le complicazioni che la fama porta con sé.
Nei panni del protagonista Donnie, c’è Casey Affleck, che ha potuto incontrare il vero Donnie: “Lui non voleva stare troppo sul set. Aveva sensazioni confuse sull’intero progetto. Prima di girare, Bill (il regista, ndr.) ci ha suggerito di passare del tempo con loro. E questo ha influenzato il modo in cui li abbiamo descritti nel film: sono stati davvero generosi e Donnie ci ha detto che avrebbe accettato qualsiasi modo avessimo scelto per rappresentarli. Il film è una storia di redenzione di Donnie e della sua famiglia, che aveva avuto fiducia in lui. Nella mia vita ho avuto tanti alti bassi ed è stato bello portare nel personaggio questa esperienza personale”, dice l’attore, dispiaciuto per non poter assistere domani alla proiezione in prima mondiale di ‘Blonde’ di Adrew Dominik, con il quale portò a Venezia ‘L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford’. “Sono dispiaciuto ma devo ripartire. Però vengo sempre volentieri alla mostra di Venezia: è uno dei miei posti preferiti. Ma non mi hanno mai chiesto di far parte di qualche giuria e non capisco perché”, sorride.
Ad interpretare il fratello di Donnie, Joe, è invece Walton Goggins: “Credo che la magia di questo film sia la magia di questa storia. È una riflessione sulla fama, sul successo, sulla passione per la musica. In questo film c’è una catarsi, un sollievo, quando alla fine si è dimostrato che i due fratelli avevano ragione. Siamo orgogliosi di aver interpretato questa storia così coraggiosa sul successo”.
Beau Bridges è invece il padre di Donnie, Don Sr.: “Durante il film è diventato un caro amico. La sua figura mi ha ispirato. Ha 91 anni e ancora guida il suo camion ed ha insegnato anche a me. Sono una famiglia bellissima. E credo che loro fattoria, con lo studio di registrazione, sia uno dei personaggi del film”, dice Bridges. Mentre il regista sottolinea che “tutti gli esterni sono stati girati nella loro vera fattoria”, sottolinea il regista. Nel cast anche Zooey Deschanel, che interpreta la moglie di Donnie, e Noah Jupe e Jack Dylan Grazer, che sono invece i due fratelli da giovani.
“La storia di Donnie Emerson intreccia amore, lealtà, seconde occasioni e la possibilità di vedere i propri sogni avverarsi. Al contempo è anche una storia di dolore, di rimpianto e delle complicazioni che i sogni possono portare con sé”, conclude il regista.