“Questa sera siamo qui per dire che vogliamo verità e giustizia perché quello che ha detto la Procura per noi non esiste”. Sono le parole di Daniele Mondello, il marito della deejay Viviana Parisi e padre del piccolo Gioele di 4 anni, morti un anno fa Caronia (Messina). Per l’anniversario della scomparsa di Viviana e del bimbo, poi ritrovati separatamente a distanza di giorni, Daniele Mondello, ha organizzato alla Villa comunale di Venetico una manifestazione per ricordare la deejay e il bimbo. Nei giorni scorsi, la Procura di Patti, guidata da Angelo Vittorio Cavallo ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta. Secondo i magistrati la donna avrebbe prima ucciso il figlio e poi si sarebbe tolta la vita lanciandosi da un traliccio, dove è stata rinvenuta la sera dell’8 agosto, cinque giorni dopo la sua scomparsa.
Sul palco decine di palloncini bianchi con un pallone dorato e uno rosso al centro con le fotografie di Gioele e Viviana. Decine i cittadini che venuti a rendere omaggio alla donna e al bambino. “Sono molto felice che tanta gente mi sia vicino – dice parlando con i giornalisti- Anche dai social ho ricevuto messaggi da tutta Italia. Dopo un periodo di chiusura sono entrato in studio e finalmente ci sono riuscito, ho fatto una melodia e pian piano ho creato il disco per Viviana e Gioele con un mio amico”.