Il mulino, sinonimo di qualità e di genuinità, in questo caso avvelenava lambiente. Accade a Velletri dove, la Guardia di Finanza, ha scoperto un frantoio che smaltiva gli scarti della lavorazione (in questi giorni al massimo), riversando il tutto in una discarica a cielo aperto. A testimoniarlo, il forte odore proveniente dal luogo di smaltimento, che non lasciava dubbi circa lorigine dei liquami ristagnanti. Ai militi del Comando Provinciale è bastata una visita presso lazienda olivicola per smascherare prima le cause della palude nauseabonda, che avvelenava laria e la salute dei residenti circostanti, e poi lingegnoso ed illegale sistema di immediato smaltimento. Attraverso un congegno meccanico, dai silos gli scarichi venivano convogliati in un terreno limitrofo (per altro di proprietà della moglie del titolare del mulino). I silos erano, infatti, collegati, oltre che con gli appositi recipienti di raccolta degli scarti provenienti dalla molitura delle olive, con il terreno adiacente. Moglie e marito sono stati così denunciati per la violazione della normativa ambientale, mentre il sito è stato immediatamente sequestrato. Manco a dirlo, allinterno dellazienda anche diversi lavoratori in nero.
M.