Stavano trasformando linterno del carcere di Velletri in un funzionale un centro di servizi, assicurando ai detenuti stupefacenti, telefoni cellulari e schede telefoniche. E grazie alle indagini dei carabinieridelcomando provinciale di Roma, che è stata smascherata e neutralizzata unaudace organizzazione che provvedeva ad accontentare le esigenze dei reclusi dietro lauti compensi. I provvedimenti cautelari riguardano le condotte illecite di 14 persone, disseminate nelle province di Roma e Latina. Unoperazione ora estesa, di concerto con il Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, anche ad altri istituti di pena come quelli di Civitavecchia, Frosinone, Roma Rebibbia, Roma Regina Coeli, Campobasso, Viterbo e Spoleto. Questo perché cè il sospetto che alcuni dei componenti dellorganizzazione potessero avere contatti con il personale inerente a suddetti luoghi di detenzione. Tanto è che la Repubblica di Velletri, nellambito delle indagini, ha appurato le complicità diun agente di polizia penitenziariae di uninfermiere, che svolgevano il loro servizio allinterno del carcere di Velletri.
M.