Sui disagi legati allo stato di fatiscenza dei treni che collegano i pendolari della provincia alla Capitale (sporcizia, sovraffollamento, ritardi, ecc.), abbiamo avuto più volte modo di parlarne; della questione sicurezza poi, andrebbero spese un milione di parole a parte. Stavolta siamo al paradosso, con una studentessa sfuggita alle sporche molestie di uno sbandato, ed ubriaco, nel pieno di un treno in corsa. E accaduto sulla linea che collega Roma a Velletri dove, intorno alle 21, alla fermata di Cecchina è salito sul vagone un uomo visibilmente in stato dalterazione. Questi malgrado labbondanza di posti a sedere ha mirato quello accanto alla 20enne. Dapprima ha accennato a masturbarsi poi, quando la giovane ha trovato il coraggio per alzarsi e fuggire via, lha afferrata per una gamba. Alle grida della studentessa luomo si è dileguato tra i vagoni per poi scendere. Giunta a Velletri, la ragazza si è recata al commissariato, diretto dal dr. Roberto Cioppa, per sporgere denuncia. Immediatamente gli agenti si sono attivati e, dalle descrizioni in loro possesso, hanno rintracciato e fermato il molestatore: un romeno di 36 anni senza fissa dimora che bivacca negli scali ferroviari. Riconosciuto poi anche dalla vittima, è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria per violenza sessuale. Quanto resterà in carcere? E dopo?
Max