C’è un inizio di dialogo tra il segretario della Lega Matteo Salvini e la Santa Sede? “Ho sentito Gallagher che mi ha detto che è stato contento anche lui di questo incontro e soprattutto che è stato possibile dialogare in maniera molto serena e anche di trovare qualche punto di intesa sulle tematiche più scottanti. Questo è quello che posso dire”. Lo sottolinea il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, rispondendo ad una domanda dell’Adnkronos a margine di un evento a Roma, riferendosi all’incontro che ieri sera Salvini ha avuto con il ‘ministro degli Esteri’ vaticano Paul Richard Gallagher.
“Non c’ero e non posso fare molti commenti”, ha esordito precisando però di avere poi parlato con Gallagher in merito all’incontro dal quale è uscito “contento” lo stesso ‘ministro degli Esteri’ vaticano.
Il Segretario di Stato Vaticano ha poi espresso “preoccupazione” per le “derive violente” dei no vax. “Queste derive violente- osserva il cardinale – sinceramente non le capisco. Non capisco perché ci si debba imporre con violenza, ma parlarsi e dialogare è l’unica via”.
Il porporato ritorna sull’appello del Papa e della Chiesa italiana a vaccinarsi: “La nostra proposta come Chiesa deve essere in quell’ambito. Noi richiamiamo all’etica ed è in questo senso che dobbiamo essere responsabili nei confronti di noi stessi e degli altri”. Parolin sottolinea il “dovere di preservare la salute e di non nuocere agli altri”. E, pensando alle “derive violente”delle manifestazioni dei no vax ammette: “Certo che il problema di oggi è quello di riuscire a parlarsi e a convincerci perché molte volte ognuno di noi ascolta solo se stesso o quelli che parlano come lui invece non si sforza di considerare gli altri punti di vista”.
Il dialogo unica strada? “Io penso che sia l’unica maniera di uscire da questa situazione: parlarsi, darsi motivazioni. Vaccinarsi è la soluzione” per fronteggiare la pandemia. “Non ci sono altre vie, occorre tanta pazienza soprattutto di fronte a queste derive violente”, ribadisce il Segretario di Stato Vaticano.