“Un secondo caso di variante Omicron è stato scoperto in Veneto. Si tratta di una donna di 77 anni, residente a Padova. E’ già stata sottoposta a terapia monoclonale, ed è assolutamente gestibile come mi ha riferito il dg dell’Azienda Ospedaliera Dal Ben”. Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa. “La prima variante Omicron era stata sequenziata il 3 dicembre scorso in un 40enne vicentino, tornato dal Sudafrica. La moglie e uno dei figli invece, erano stati contagiati dalla variante Delta, contratti probabilmente in altre occasioni. Un altro sequenziamento è in corso sulla figlia più piccola della coppia. Tutti sono in buone condizioni di salute”, ha sottolineato la direttrice dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezia, Antonia Ricci che ha annunciato che “stiamo cercando di isolarla, facendola crescere in laboratorio, per saggiarla con diversi sieri, per capire quanto vaccini e anticorpi naturali possano essere efficaci contro questa variante. Valuteremo come si comporta questa variante. Si tratta di studi molto lunghi, almeno un mese o due per avere risultati solidi”, ha spiegato.