Dunque ci siamo. Premesso che, con ogni probabilità il coronavirus e le sue varianti (più o meno preoccupanti), complice l’inesistenza di assistenza sanitaria nei paesi già poveri ci accompagneranno ancor per molti anni a seguire, sembra che sul fronte Omicron sia in arrivo l’attesa ‘soluzione’.
Poco fa infatti il Ceo di Pfizer, Albert Bourla, ha annunciato che entro marzo arriverà uno specifico vaccino, capace di neutralizzare anche le altri varianti in circolazione: ”La speranza – ha spiegato il tecnico – è riuscire a ottenere un prodotto che avrà una protezione migliore in particolare contro l’infezione, perché la protezione contro i ricoveri e la malattia grave è ragionevole in questo momento, con i vaccini attualmente a disposizione, finché si ha la terza dose”.
Intanto sul fronte farmacologico, sempre oggi l’Agenzia europea del farmaco ha reso noto che sta attentamente valutando la domanda di autorizzazione relativo all’antivirale Paxlovid (sempre prodotto da Pfizer), rivolto proprio al trattamento del coronavirus, adatto sia agli adulti che agli adolescenti. L’attesa circa gli esiti dell’esame, dovrebbero essere pronti nel giro di poche settimane,
Max