“La variante esiste ma bisogna stare attenti a fare terrorismo perché rischiamo di minare la fiducia delle persone. La gente dice ‘abbiamo una nuova variante che buca i vaccini'”. Il professor Matteo Bassetti si esprime così dopo le notizie relative alla nuova variante Omicron del covid. “Siamo di fronte ad una variante che ha molte mutazioni che avevamo già visto nelle varianti precedenti. In più è mutata anche la proteina Spike, attraverso cui vengono aggredite le nostre cellule. Dal Sudafrica abbiamo informazioni di casi ‘mild’, lievi. Non sembra essere più aggressiva, probabilmente sarà più contagiosa ma non abbiamo alcuna certezza sul fatto che i vaccini siano bucati”, dice il direttore della clinica di malattie infettive del policlinico San Matteo di Genova intervenendo a In Onda.
“E’ successo un cortocircuito informativo: io ho saputo di questa variante dai media e non dalla comunità scientifica, è successo qualcosa che non dovrebbe accadere. All’opinione pubblica è arrivata la notizia della variante prima che lo sapessimo noi medici”, aggiunge.
“E’ gravissimo l’inchino della scienza alla politica: fino a ieri abbiamo chiamato le varianti seguendo l’alfabeto greco, questa avrebbe dovuto chiamarsi Nu”. Ma si rischiavano confusioni con la parola inglese “new”. “La lettera successiva” avrebbe ricordato il presidente cinese Xi e quindi si è optato per Omicron per non offendere la Cina: “La scienza non dovrebbe inchinarsi alla politica”.