La variante indiana in Inghilterra sta facendo di nuovo aumentare i contagi di coronavirus, anche tra i vaccinati con una sola dose. A lanciare l’allarme è Roberto Burioni in un post su Twitter: “La situazione in Uk sta peggiorando, a causa della variante ‘indiana’ che si diffonde con particolare intensità tra i non vaccinati e i vaccinati con una sola dose (pessima idea). Fortunatamente l’efficacia della vaccinazione completa (mRna) sembra mantenuta”, scrive il docente dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che pubblica anche i dati sull’aumento del 48% dalla scorsa settimana dei nuovi casi di coronavirus nel Regno Unito.
La preoccupazione di Burioni è condivisa da altri esperti in Italia, a cominciare da Maria Rita Gismondo. “Attenzione a quello che sta succedendo in Inghilterra, dove stanno nuovamente aumentando i contagi dovuti alla variante indiana”, dice all’Adnkronos Salute la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, secondo cui questa è la riprova del fatto che “il nostro futuro è ancora incerto”.
Se alcuni già prospettano un’immunità di gregge raggiungibile a breve, secondo la scienziata “con gli attuali vaccini non si può parlare di immunità di gregge”, perché non è questo lo scopo che si prefiggono: “Confidiamo nell’attività dei vaccini – precisa Gismondo – perché grazie ai vaccini saremo certi di poter proteggere da forme gravi di Covid-19 grave i fragili: l’obiettivo è questo”, ma “il virus continuerà a circolare. Ovviamente, più si vaccina, meno circola e meno muta”.