Come riferito da diversi quotidiani, la presenza della variante nei nuovi sbarcati è stata sequenziata dal Policlinico di Palermo. E giustamente il primo cittadino di Lampedusa, Totò Martello, ha tenuto a far sapere che “I migranti risultati positivi alla variante Delta non hanno avuto alcun contatto né con la popolazione né con i turisti. Si tratta di un gruppo ristretto, arrivato intorno al 26-27 maggio, che è stato immediatamente isolato e trasferito sulla nave quarantena”.
Lampedusa Covid-free, il sindaco: “Non deve passare il messaggio che siamo degli untori”
Tuttavia, visto anche il momento ‘topico’ in termini di introiti vacanzieri, il sindaco della splendida isola non può che denunciare: “Continuano gli attacchi violenti nei confronti di Lampedusa, che non vive di assistenzialismo ma di turismo. Notizie dette male o in modo fuorviante provocano un danno d’immagine incalcolabile alla nostra isola. Non si può far passare il messaggio che i lampedusani siano untori o che ci siano contagi tra la popolazione. La nostra è un’isola Covid-free, oltre 85 per cento dei lampedusani è stato vaccinato anche con la seconda dose“.
Lampedusa Covid-free, Martello: “Ho invitato Draghi per mostrargli i danni turistici che subiamo”
Infine, ribadendo che ieri ha ufficialmente invitato il premier Draghi, affinché si possa rendere conto ‘fisicamente’ della situazione, Martello ha concluso affermando che “La nostra isola non può continuare a essere mortificata continuamente senza che ci sia neppure un riconoscimento dei danni che subisce quotidianamente, anche d’immagine”.
Lampedusa Covid-free, Salvini: “C’è bisogno di turisti che pagano, non di barconi”
Intanto, dopo aver spostato per qualche giorno le sue attenzioni verso altre tematiche, oggi Salvini è tornato a quello che è ‘il piatto forte della casa’, servendolo caldo accompagnato da … una ‘variante’.
Infatti il leader della Lega non ha certo perso tempo nel commentare le notizie del giorno: “La Variante Delta su dieci immigrati arrivati a Lampedusa: è gravissimo, soprattutto se pensiamo che in meno di una settimana sono sbarcati in 2.500. Dall’inizio dell’anno contiamo 17.698 arrivi di immigrati contro i 5.637 di un anno fa e i 2.154 del 2019. Conto di avere presto un incontro sul tema col Presidente Draghi, questa estate l’Italia ha bisogno di turisti che pagano, non di barchini e barconi”.
Max