“E’ veramente importante avere la seconda dose di vaccino” contro il covid per arginare la variante Delta, che allarma anche l’Italia. “La gente si deve rendere conto che il vaccino sta funzionando bene anche contro la variante Delta” di Sars-CoV-2 “ma, attenzione: dobbiamo avere la seconda dose che è fondamentale per poter evitare la diffusione” e conseguenze severe dal virus. Lo ha detto il direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco Ema, Emer Cooke, all’evento di Sky Tg24 Live In Firenze.
“Sappiamo bene che questa variante sarà sempre più importante a livello di numeri”, ed è destinata a diventare dominante, “ma il vaccino è quello che serve contro questa e anche tutte le altre varianti”, ha aggiunto.
“A partire da dicembre dell’anno scorso sono stati autorizzati 4 vaccini per il continente europeo: Pfizer/BioNTech, Moderna, AstraZeneca, Johnson & Johnson. Sappiamo che sono sicuri ed efficaci. E constatiamo la loro implementazione in Europa: 320mln di dosi sono state somministrate” in quest’area. “Il 52% dei cittadini ha ricevuto una dose e il 32% anche la seconda”, ha spiegato.
“Quattro vaccini sono in rolling review” da parte dell’agenzia: CureVac, Novavax ,Sputnik e Sinovac. “CureVac è un vaccino a mRna come Pfizer e Moderna. Purtroppo la settimana scorsa c’è stato qualche risultato ad interim che ci ha relativamente preoccupato, con un efficacia un po’ meno positiva rispetto a quanto la società sperava di avere. Aspettiamo però i risultati finali, questi sono risultati solo intermedi e quindi questo vaccino” potrebbe avere “il suo ruolo sul mercato europeo. Non ci siamo ancora perché aspettiamo tutti i dati. Assolutamente non è perso. Nulla è perso fino a quando è veramente perso”.