Dopo due dosi, “solo modeste differenze” nell’efficacia dei vaccini anti Covid contro la variante Delta di Sars-CoV-2 rispetto alla variante Alfa, “più marcate” dopo la sola prima dose. E’ il quadro che emerge da uno studio condotto in Gran Bretagna, finanziato da Public Health England e pubblicato sul ‘New England Journal of Medicine’, che punta a fare chiarezza sull’effetto scudo dei due prodotti più utilizzati per la profilassi nel Paese: il vaccino Pfizer/BioNTech e il vaccino AstraZeneca.
“Nel complesso, abbiamo riscontrato alti livelli di efficacia del vaccino contro la malattia sintomatica con la variante Delta dopo la somministrazione di due dosi”, evidenziano gli autori del lavoro.
“Queste stime erano solo leggermente inferiori alla stima dell’efficacia del vaccino contro la variante Alfa. Abbiamo scoperto – continuano gli scienziati dei diversi enti coinvolti nello studio, dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine all’Imperial College London – che la differenza assoluta nell’efficacia del vaccino contro la malattia sintomatica con una dose di vaccino con la variante Delta rispetto alla variante Alfa era di circa 12-19 punti percentuali. Tuttavia, le differenze nell’efficacia del vaccino dopo due dosi erano piccole”.
E in conclusione “è stato notato un chiaro effetto con entrambi i vaccini, con alti livelli di efficacia dopo due dosi”. Il numero di casi e i periodi di follow-up, puntualizzano gli autori, sono attualmente insufficienti per stimare l’efficacia contro le malattie gravi, inclusi ricovero e morte.