La variante Delta è stata individuata su 11 tamponi positivi su 35 analizzati a Napoli relativi al 22 e 23 giugno. La scoperta è frutto di uno studio molecolare eseguito sull’Rna virale estratto dal materiale biologico di soggetti positivi al Sars-Cov-2. L’approfondimento epidemiologico che consegue alla classificazione di variante Delta, come disposto dalle circolari ministeriali, ha permesso di individuare le aree di residenza ed eventuali cluster familiari. I casi segnalati sono identificati nelle zone di Chiaia (2 casi), Montecalvario (3 casi), Pianura (3 casi), San Ferdinando (1 caso) e Soccavo (2 casi) con due cluster familiari già accertati.
“Intanto – sottolinea la Asl Napoli 1 Centro – prosegue il sequenziamento per tutti i tamponi con esito positivo e con esso l’impegno del dipartimento di prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro a definire ogni utile azione per confinare quanto più possibile il diffondersi del contagio legato proprio a questa mutazione del virus Sars-Cov-2. Le metodiche usate per il sequenziamento sono: estrazione dell’Rna, generazione di librerie, sequenziamento mediante Ngs (Next generation sequencing), classificazione filogenetica e analisi sequenza intero genoma del virus SARS-Cov-2 con un coverage maggiore del 99%”.