A Roma si riaccendono i varchi Ztl, e con essi le polemiche. A partire da martedì 6 aprile tornano in funzione tutti i varchi delle Zone a traffico limitato che delimitano il centro città, il Tridente, Trastevere e Testaccio. Una decisione ritenuta scellerata da quelle categorie che dall’inizio dell’emergenza sanitaria lottano per restare in vita.
Dura la presa di posizione dei commercianti contro il Campidoglio: chiedono che la sospensione dei varchi venga prolungata fino al termine dell’emergenza. L’apertura della Ztl è durata due settimane: il tempo di permanenza del Lazio in zona rossa. Dopo Pasqua, con il ritorno in arancione, il centro e le zone limitrofe verranno ancora chiuse.
Gli operatori del centro storico chiedono un urgente ripensamento all’amministrazione comunale. Finora, in quella zona, sono stati 1.500 i negozi costretti a chiudere. Numeri che fotografano le difficoltà che stanno vivendo le zone turistiche della Capitale.
Proprio a Roma, in piazza di Spagna, martedì 6 aprile, i ristoratori protesteranno contro le chiusure imposte dal governo. Poi da mercoledì, molti di loro, annunciano, apriranno le porte dei loro locali. “E’ una questione di sopravvivenza”, fanno sapere.