Raphael Varane si ritira dal calcio giocato. Il difensore, arrivato in estate al Como, ha deciso di dire basta a 31 anni. Lo ha annunciato con un lungo messaggio affidato ai social network: “Dicono che tutte le cose belle devono finire. Nella mia carriera ho affrontato molte sfide, sono salito in cima ad ogni occasione, quasi tutte dovevano essere impossibili. Emozioni incredibili, momenti speciali e ricordi che dureranno per tutta la vita. Riflettendo su questi momenti, è con immenso orgoglio e sentimento di soddisfazione che annuncio il mio ritiro dal gioco che tutti amiamo”.
Varane è stato colpito da un nuovo infortunio che lo avrebbe tenuto lontano dal campo per diversi mesi: “Mi tengo al massimo standard, voglio uscirne forte, non solo aggrapparmi al gioco. Ci vuole una grande dose di coraggio per ascoltare il proprio cuore e il proprio istinto. Desiderio e bisogni sono due cose diverse. Sono caduto e mi sono rialzato mille volte, e questa volta, è il momento di fermarmi e appendere gli scarpini con l’ultima partita giocata vincendo un trofeo a Wembley. Ho amato lottare per me stesso, per i miei club, per il mio paese, per i miei compagni e per i tifosi di ogni squadra per cui ho giocato. Da Lens a Madrid a Manchester, e giocando per la nostra nazionale. Ho difeso ogni squadra con tutto quello che ho, e amato ogni minuto del viaggio. Il gioco al massimo livello è un’esperienza emozionante. Mette alla prova ogni livello del corpo e della mente. Le emozioni che viviamo non le trovi altrove. Come atleti non ci accontentiamo mai, mai accettiamo il successo. È la nostra natura e ciò che ci alimenta”.
E ancora: “Non ho rimpianti, non cambierei nulla. Ho vinto più di quanto potessi mai sognare, ma al di là dei riconoscimenti e dei trofei, sono orgoglioso di essermi attenuto ai miei principi e di aver cercato di andarmene ovunque meglio di come sono arrivato. Spero di avervi resi tutti orgogliosi. E così, una nuova vita inizia fuori dal campo. Io rimarrò con il Como. Solo senza usare i miei scarpini. Qualcosa su cui non vedo l’ora di condividere di più presto. Per ora, ai tifosi di ogni club per cui ho giocato, ai miei compagni, allenatori e staff… dal profondo del mio cuore, dico grazie per aver reso questo viaggio più speciale di quanto i miei sogni più sfrenati abbiamo mai potuto prevedere. Grazie, football. Con amore Rapha”, conclude.