“È il punto d’arrivo che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (e per tutti gli uomini)”. Vanessa Incontrada si mette a nudo e avanza in prima linea nella lotta contro le discriminazioni e il body shaming. Non omologato è brutto, è il sistema che la conduttrice ha cercato di sbaragliare con una foto. Tanto semplice quanto potente.
Incontrada appare completamente nuda, e sorridente, nella nuova copertina di Vanity Fair in edicola oggi. Un chiaro messaggio contro ogni forma di discriminazione verso il corpo e le sue fattezze. “Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni”, ha scritto la showgirl su Instagram, posando fiera a favore del ‘Body positive’.
“Dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una nuova bellezza”, ha detto. “Nel 2008 ho avuto mio figlio Isal. La maternità, come per altro succede a tutte le donne, trasforma il tuo corpo – racconta a Vanity Fair – E il mio si trasformò molto. Partirono le critiche. Critiche feroci. Critiche crudeli. Si dice sempre, che i peggiori attacchi arrivino da chi conosci. Io non la penso così: le parole che mi ferirono di più arrivarono da chi non conoscevo”
Prosegue: “Ero delusa, ferita e disorientata: ma perché essere così cattivi? A volte prendi peso, altre lo perdi. Un mese sei in dieta e vuoi perdere quei tre chili, un altro ti senti a posto con te stessa. Siamo donne, il nostro corpo funziona così. È naturale, va accettato e va soprattutto rispettato. Nessuno ti può né ti deve giudicare”, conclude.