Eppure in questi trenta giorni nulla si è mosso. E lo stallo che perdura da troppo di questa situazione sta portando gravi disagi a tante famiglie di portatori di handicap. Mi chiedo perché. Così, in una nota, Massimiliano Valeriani, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, riguardo il blocco che da tempo perdura nei confronti del progetto relativo ai disabili non collaboranti. Nella risposta si sottolineava infatti che esiste la possibilità di una collaborazione tra Ipab Iras e Asl Roma C e che si può sottoscrivere un protocollo dintesa, già elaborato dallassessorato alle Politiche sociali e visionato dalla Cabina di regia del servizio sanitario regionale, finalizzato a creare un centro adatto per le necessità di questi pazienti aggiunge la consigliera Teresa Petrangolini Ma lascia perplessi il fatto che questa iniziativa inspiegabilmente non faccia passi avanti. Centinaia di famiglie continuano Valeriani e Petrangolini chiedono alle Istituzioni di farsi carico del problema e di dare una risposta socio-sanitaria a chi necessita di cure particolari. Lattuale situazione genera oltretutto un notevole aggravio di costi sul sistema sanitario regionale, dal momento che si deve ricorrere a ricoveri ospedalieri per cure sanitarie altrimenti affrontabili con interventi in day surgery. Quello che ci auguro a questo punto concludono Valeriani e Petrangolini è che si possano superare eventuali criticità e che questo impegno possa essere finalmente onorato.