(Adnkronos) – “Assolutamente no panico, ma massima attenzione”, sui casi di vaiolo delle scimmie che crescono tra Europa e Stati Uniti. Dopo la prima infezione riportata in Italia dall’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, in un giovane di ritorno dalle Canarie, la microbologa Maria Rita Gismondo invita a mantenere la calma, agendo però rapidamente.
“Per ora si tratta di casi isolati – commenta all’Adnkronos Salute la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano -. Quindi sono casi che si possono assolutamente circoscrivere, visto che vengono correttamente segnalati. Possono e devono essere circoscritti ora”, esorta l’esperta.