Vaccino, Salvini: “Ho fatto la seconda dose, non sono no vax”

“Ho fatto oggi la seconda dose” di vaccino anti covid, “quindi non so come starò stasera”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Cosenza per la presentazione della lista della Lega. “Tutto bene – ha poi commentato a ‘E-venti’ su Skytg24 -, ho un po’ di dolore al braccio ma niente di irreparabile… Sono uno dei 40 milioni di italiani che ha scelto di farsi la seconda dose di vaccino. Stiamo lavorando per gli altri 20 milioni di italiani che non possono vaccinarsi. Se il governo accetta le nostre proposte”, come quella sui tamponi, “vuol dire che abbiamo fatto un buon servizio al Paese. O imponi l’obbligo vaccinale, una scelta che nessun paese europeo ha fatto, se non l’Arabia Saudita e il Tagikistan, o inviti, spieghi educhi, ragioni, fai riflettere, accompagni… Noi dobbiamo continuare a educare, spiegare, senza punire e discriminare. Fidiamoci degli italiani che meritano fiducia, non paura”.
 

“Io non faccio il medico, non sono uno scienziato. Se voi pensavate di trovare un no vax, avete sbagliato persona perché oggi ho fatto la seconda dose di vaccino e stasera mi prenderò la mia tachipirina mille per evitare la febbre… Quando, però, si parla della salute dei nostri bambini, io invito solo alla prudenza. Chiedo solo di dare ai nostri figli tutte le garanzie del mondo. E chiedo rispetto per i tanti scienziati che invitano alla prudenza, ha detto ancora. 

“Non commento le ipotesi, come sempre la Lega sarà responsabile”. Qualora arrivasse una richiesta di allargamento del green pass, ”la esamineremo. Ma se un governo dovesse imporre un vaccino, penso che sia giusto che risarcisca per eventuali danni da vaccino”, ha poi sottolineato.