La Gran Bretagna è il primo Paese occidentale ad approvare l’uso di un vaccino contro il Covid-19. Si tratta di quello sviluppato dal colosso americano Pfizer in collaborazione con la tedesca BioNTech. Il vaccino, risultato efficace al 95% nel prevenire la comparsa dei sintomi durante la sperimentazione, sarà distribuito a partire dalla prossima settimana. I primi a essere vaccinati saranno gli “anziani nelle case di riposo e il personale medico”, poi gli over 80 e i più fragili.
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“Il governo – si legge in una nota del ministero della Sanità – ha accettato la raccomandazione dell’Mhra, l’autorità di regolazione sui farmaci del Regno Unito, per approvare l’uso del vaccino Covid-19 Pfizer-BioNTech”.
La Gran Bretagna ha ordinato 40 milioni di dosi, sufficienti per venti milioni di persone perché ogni dose necessita un richiamo. “È fantastico”, ha scritto su Twitter il premier Boris Johnson. “La protezione fornita dai vaccini – ha proseguito – ci consentirà di riprendere in mano le nostre vite e di rimettere in moto l’economia”. Per la lotta al Covid questo “è un momento storico”, ha detto Albert Bourla, Ceo dell’azienda farmaceutica americana.
L’Ue prende tempo: “Più controlli”
Stop invece di Bruxelles, che aspetta le valutazione dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) prima di procedere. “Siamo consapevoli dell’enorme responsabilità che abbiamo – ha spiegato Emer Cooke, direttrice esecutiva Ema – e pertanto vogliamo garantire che le nostre valutazioni si baseranno soltanto sulla sicurezza, sulla qualità e sull’efficacia del vaccino”. “L’autorizzazione condizionata – dice l’Agenzia – è il meccanismo più appropriato in questa crisi pandemica”.
Mario Bonito