Sul vaccino Johnson & Johnson, in Italia la speranza dell’Aifa è che il via libera da parte dell’Ema arrivi “già domani sera”. Ad affermarlo è Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, nel suo intervento all’evento ‘Aspettando CameraeSanitatis – Lotta al Covid: vaccini e anticorpi monoclonali’, promosso dalla collaborazione tra l’Intergruppo parlamentare Scienza & salute e Sics editore.
“Auspichiamo già domani sera un semaforo verde dopo la riunione dell’Ema per il vaccino J&J. E speriamo da mercoledì di ripartire con le vaccinazioni. Se non fosse così perché l’Fda non darà un responso definitivo e vi fosse un rallentamento, siamo pronti come Cts Aifa a seguire il Prac dell’Ema e riunirci alle 17 per dare ulteriormente corso ad una ripresa se venisse confermato che il rischio dei casi avversi è raro”, spiega Magrini. “Noi vorremmo potere disporre di tutti i vaccini che l’Europa ha acquistato – aggiunge- abbiamo bisogno di questo quarto vaccino e usarlo come AstraZeneca per dare una ulteriore possibilità”.
Per quanto riguarda la battaglia al Covid, Magrini fa inoltre sapere che “è in corso di analisi e credo che tra poche settimane arriverà la valutazione del terzo monoclonale per uso emergenziale. Credo che sia evidente a tutti che questo è un terreno in rapidissima evoluzione per fornire terapie accessibili e più rapide nella somministrazione”. L’anticorpo monoclonale che dovrebbe essere approvato anche in Italia è Vir-7831 (Gsk e Vir Biotechnology). “Nei prossimi giorni comunicheremo i vincitori del bando Aifa sui monoclonali – dice Magrini -. Abbiamo bisogno oggi di una comparazione tra queste terapie e abbiamo pensato a 4 studi”.