Dopo le clamorose e ‘pesanti sole’ subite ad opera di Pfizer e di Moderna, che hanno ritardato un massiccio lotto di dosi destinate all’Europa, mettendo a serio rischio la tempestività della programmata campagna vaccinale, ora rischiamo addirittura il ‘tris’.
Stando infatti da quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, forse anche Johnson & Johnson, diversamente da quanto stabilito con la Ue, non esclude possibili ‘ritardi’ nella consegna delle dosi di vaccino.
Un’eventualità della quale, scrive la Reuters, J&J avrebbe informato la Bruxelles soltanto a due giorni dal via libera. Dal canto suo, forse ‘precauzionalmente’, non smentendo le indiscrezioni giornalistiche, la Commissione Ue ha preferito per il momento non intervenire anche perché, riferiscono fonti interne, la dichiarazione ufficiale è che “La Commissione europea è in contatto con tutti gli sviluppatori di vaccini anti-Covid, inclusa Johnson & Johnson, per assicurarsi di avere puntuali consegne di sufficienti quantità di vaccini, in linea con gli impegni delle società”. Quindi “non commenta sui calendari delle consegne delle singole società”.
Max