E’ indubbiamente uno tra gli esperti maggiormente ascoltati, il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova (e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria), Matteo Bassetti il quale, esortando ad accelerare con la campagna vaccinale, oggi ha affermato che ”Per una vaccinazione di massa occorre aprire a più centri, non si può continuare a farla solo negli ospedali. Bisognerà far sì che più centri possano partecipare: farmacie, laboratori privati o strutture dell’Esercito. Questo se vogliamo arrivare ai numeri impressionati che stanno facendo altri Paesi: dobbiamo allargare e rendere tutto meno burocratizzato“.
Si tratta, ha tenuto a rimarcare l’esperto, della campagna di vaccinazione “più grande della storia e ci vogliono mezzi straordinari. Oggi, ci dicono, che stiamo vaccinando più del resto d’Europa. ma se facciamo 30mila immunizzazioni al giorno quanto ci mettiamo? Dobbiamo viaggiare a 200-300mila per avere immunizzazione entro l’estate”.
Bassetti è poi tornato a ricordare che “Il vaccino è un ‘pacchetto’, non basta da solo ma servono le siringhe giuste e gli operatori per somministralo. Altrimenti è inutile. Spero che i problemi riscontrati in alcune Regioni con siringhe non adatte vengano superati e si inizi a correre davvero”.
Infine, secondo l’infettivologo, ”Il via libera dell’Ema al vaccino Moderna, e speriamo arrivi oggi quello dell’Aifa, è un segnale molto positivo e ben venga avere più vaccini perché solo così possiamo correre davvero nelle immunizzazioni”. Dunque, ha concluso Bassetti, “Con due vaccini, a cui poi si aggiungerà AstraZeneca, si deve andare veloci. Oggi alcune Regioni corrono spedite e altre vanno più piano”.
Max