“E’ una giornata simbolica, i vaccini sono arrivati in tempo. Il programma è stato rispettato, al di à di questa giornata noi faremo un’esercitazione generale il 12 gennaio in tutte le strutture ospedaliere. Abbiamo lavorato in queste settimane per mettere a punto una macchina efficiente, la vaccinazione covid non è un’operazione banale e richiede accortezze. Non bisogna abbassare la guarda, questa è una giornata sovraccaricata dal punto di vista mediatico, sembrava lo sbarco in Normandia con un furgone con 10 confezioni di vaccini. Ma capisco si volesse dare un segnale di speranza”.
De Luca: “Oggi è una splendida giornata, sono arrivati 9700 vaccini”
Fatto è che, come vedremo, rispetto a quanto poi aggiunto dal governatore De Luca sul ‘Vaccino Day’ dalla sua pagina Facebook, ha scatenato diverse polemiche: “Mi sono vaccinato. Dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane. È importante per vincere la battaglia contro il #Covid19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme. #VDAY”. Quindi, ha poi aggiunto, “Oggi parliamo di una giornata simbolica, diamo questo segno di speranza. Poi dovremo ragionare in maniera seria e pretenderemo criteri seri rapportati semplicemente alla popolazione residente: ogni altro criterio sarebbe mercato nero“. Ad ogni modo, ha poi concluso, ”Adesso facciamoci la nostra vaccinazione, personale sanitario, Rsa. Poi quando comincerà la vaccinazione di massa pretenderemo una distribuzione su base proporzionale alla popolazione residente: niente di più, niente di meno. Oggi è una splendida giornata, sono arrivati 9700 vaccini con un furgoncini, un Ape… Facciamoci questa bella vaccinazione…“.
Come dicevamo, il post del presidente campano non è ovviamente passato inosservato: il fatto di essersi vaccinato subito, ha immediatamente dettato un mare di polemiche.
De Magistris: “Un inqualificabile e indegno l’abuso di potere di De Luca”
Il primo è stato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris il quale, ha attaccato affermando che “Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani”.
Salvini: “Ha tolto il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno di lui”
Un’occasione anche per Salvini che, nei confronti di De Luca, ha più di un sassolino nelle scarpe da togliersi: “Per esibizionismo il governatore De Luca ha tolto il vaccino a qualcuno che ne aveva più bisogno di lui. Medici, infermieri, personale sanitario, forze dell’ordine e persone fragili meritano rispetto e serietà, non politici stile Marchese del Grillo”.
Frantoianni (Leu): “E’ una dimostrazione di arroganza inaccettabile”
La cosa ha ‘disturbato’ anche il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ha scritto: “Si può decidere che chi ricopre importanti incarichi pubblici venga incluso nelle categorie da vaccinare subito. Mi pare però che la decisione presa sia stata un’altra. Dunque a che titolo De Luca si vaccina il primo giorno? Quello che è del tutto inaccettabile – ha quindi concluso l’esponente di Leu – è che chi ricopre incarichi pubblici se ne freghi delle regole. Così è solo una dimostrazione di arroganza inaccettabile”.
Martusciello (Fi): “Unico governatore regionale a farlo: indecente”
L’europarlamentare di Forza Italia, Fulvio Martusciello, ha invece twittato: “De Luca salta la fila e si vaccina. Ciò che ha fatto il Presidente della Campania è arroganza al potere. Non aveva alcun titolo per vaccinarsi, per saltare la fila, per togliere una fiala a un operatore sanitario. Unico Presidente di regione d’Italia a farlo. Indecente”
Feltri: “Sono arrivati cinque vaccini e uno se lo è fatto De Luca. Bravo”
Immancabile anche la replica di Vittorio Feltri il quale, attraverso i social ha tuonato: “Sono arrivati quattro o cinque vaccini e uno se lo è fatto De Luca. Bravo”. Quindi, ricordando che le prime fiale erano destinate agli operatori sanitari ed agli anziani residenti nelle rsa, il giornalista ha aggiunto: “Tutti noi possiamo andare a farci benedire”.
Max
