“Per Pasqua avremo 12-13 milioni di dosi di vaccino somministrate”. Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a Domenica In si esprime così sulla campagna di vaccinazione contro il coronavirus. L’Italia si prepara ad affrontare le vacanze di Pasqua con misure restrittive in particolare per i giorni tra il 3 e il 5 aprile, con zona rossa nazionale. “La situazione è in lieve miglioramento se si analizzano i numeri. I sacrifici stanno dando i primi frutti che si consolideranno dopo Pasqua, servono almeno due settimane per migliorare ulteriormente i dati. Si tratta dell’ultimo sforzo”, dice Sileri.
“Rispetto a gennaio e rispetto allo scorso autunno abbiamo una vaccinazione che sta dando frutti in termini numerici: chi si vaccina oggi, tra un mese è protetto con una dose. La seconda darà poi un’immunità migliore. Chi si vaccina, non rischia più la malattia severa. I 380 morti che osserviamo oggi sono un dramma, ma tra un mese i numeri non saranno più così. Dalla fine di aprile, la situazione sarà notevolmente diversa. Vedrete che passeremo un’estate molto diversa”, dice, prima di soffermarsi sulla campagna di vaccinazione in maniera più dettagliata. “Circa la metà degli over 80 ha ricevuto la prima dose, il 25% ha ricevuto entrambe le dosi: questi numeri stanno crescendo in maniera importante. E’ chiaro, sono stati fatti errori. Ma la forza di una nazione si percepisce quando tutti si stringono attorno alle istituzioni. Per Pasqua avremo 12-13 milioni di dosi di vaccino somministrate”.