“Io faccio appello agli over 50 anni a fare il vaccino, a mettersi in sicurezza, e non rischiare la loro vita. Ma un obbligo vaccinale troverà il nostro no”. Sono le parole del leader della Lega, Matteo Salvini, a margine del suo intervento al Meeting di Rimini. “La Lega chiede tamponi salivari gratuiti per tutti: se passa questo concetto, non ci sono problemi”, sostiene Salvini. “Sono contro qualsiasi tipo di obbligo, di multa, di costrizione; sono sempre per la libertà, anche per la libertà di cura”.
Salvini tocca una serie di temi. “Le critiche al ministro Lamorgese non arrivano da Salvini ma dai numeri e la matematica non è un’opinione. Più di mille morti nel Mediterraneo sono il segno della bocciatura l’operato del ministro dell’Interno: ma come occupa il suo tempo Lamorgese?”, dice bocciando l’azione della titolare del Viminale, a proposito del tema migranti, a margine del suo intervento al Meeting di Rimini. “E’ necessario pensare a un cambio – chiede Salvini – il ministro deve fare le cose che non ha ancora cominciato a fare. Davanti all’ipotesi di recrudescenza terroristica con i talebani in Afghanistan, noi non riusciamo a fronteggiare un rave a Viterbo…”.
“Noi siamo per risolvere i problemi e non per crearli, siamo per spegnere le polemiche e non per alimentarle: con Durigon ragioneremo su cosa sia più utile fare”, dice facendo riferimento alla posizione del sottosegretario leghista, attaccato da alcune forze politiche per affermazioni su un parco di Latina, in passato intitolato a Arnaldo Mussolini. “Le polemiche sul fascismo appartengono alla Storia – premette Salvini – e al vertice con Draghi non abbiamo parlato di Durigon ma di pensioni, di quota 100, di flat tax, di emergenza incendi… Fascismo e comunismo sono stati superati dalla Storia e con Durigon sono al lavoro su tanti temi. Ripeto: valuteremo serenamente cosa sia più utile fare per lui e per il Governo”.