Sì alla dose booster di vaccino anti covid per le persone che sono vaccinate e che hanno anche alle spalle un’infezione da coronavirus. Sia che si tratti di guariti che si sono successivamente vaccinati, sia che si tratti di vaccinati che successivamente hanno avuto l’infezione, per loro il richiamo è indicato “purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dall’ultimo evento”, cioè dalla “somministrazione dell’unica/ultima dose” di vaccino oppure dalla “diagnosi di avvenuta infezione”. E’ quanto si precisa nella circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore generale Prevenzione Giovanni Rezza, in cui si forniscono chiarimenti in merito alla somministrazione della dose vaccinale di richiamo in questa fetta della popolazione.