Cala lo scudo del vaccino anti Covid dopo 6 mesi, 55% da contagi e 82% da forme gravi. A spiegarlo è l’Istituto superiore della sanità, nell’ultimo report settimanale sull’andamento di Covid-19 in Italia. “Dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, scende dal 79% al 55% l’efficacia nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di Covid-19 rispetto ai non vaccinati” scrive l’Iss.
Anche trascorso mezzo anno dall’immunizzazione rimane invece “elevata”, comunque riducendosi, “l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: per i vaccinati con ciclo completo da meno di 6 mesi è pari al 95% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all’82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre 6 mesi rispetto ai non vaccinati”.
In un mese, dall’8 ottobre al 7 novembre, sottolinea l’Iss nel report, in terapia intensiva sono stati ricoverati per Covid 424 non vaccinati su una popolazione di riferimento di quasi 8 milioni (pari alle persone che al 30 ottobre risultavano non immunizzate), contro 177 vaccinati con ciclo completo da meno di 6 mesi, su una popolazione di riferimento che a fine ottobre era di quasi 39 milioni.
Nel mese in esame, i 424 non vaccinati hanno rappresentato il 64% dei ricoveri Covid in terapia intensiva, mentre i 177 vaccinati il 26,7%.