(Adnkronos) – I dati sulla sicurezza e sulla reattogenicità – prosegue la nota Gsk – erano coerenti con le osservazioni iniziali del programma di fase 3. Il vaccino è stato generalmente ben tollerato. Gli eventi avversi più frequentemente osservati sono stati: dolore al sito di iniezione, affaticamento, mialgia, cefalea e artralgia, da lievi a moderati e transitori.
Gsk presenterà oggi questi dati alla riunione del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione (Acip) dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Saranno inoltre analizzati i dati di due studi di co-somministrazione dell’antifluenzale (quadrivalente ad alta dose e quadrivalente adiuvato). Questi dati saranno sottoposti alla Food and Drug Administration (Fda) statunitense e ad altri regolatori per la revisione.
Mentre la protezione di bambini ed adolescenti ha fatto passi da gigante in molti Paesi, come l’Italia – informa Gsk – quella dell’adulto, essenziale per un popolazione in costante invecchiamento, ma chiamata ad essere attiva anche in tarda età, è ancora agli inizi. Attualmente, oltre all’antinfluenzale, è disponibile l’anti-pneumococcica, quella contro l’Herpes zoster e ora anche quella contro l’Rsv, che, riducendo le malattie e le ospedalizzazioni, favoriscono la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale.