Ovviamente l’occasione si è trasformata in una ‘ricca’ intervista, interamente dedicata alla campagna vaccinale del Paese, che è stato chiamato a coordinare, e Lui, da eccellente ‘soldato’ quale è, si è subito gettato anima e corpo ‘nell’impresa’.
Cos’ stamane, visitando il palazzo dell’Informazione di Trastevere (a Piazza Mastai), dove ha la sede storica dell’agenzia di stampa Adn-Kronos, il Gen. Francesco Paolo Figliuolo ha illustrato all’editore Giuseppe Marra, al presidente Michele Adinolfi ,e al direttore Gian Marco Chiocci, le sue strategie e, soprattutto le novità relative ai vaccini.
Liquidate intanto con due parole le proteste seguite alla decisione di allungare l’inoculazione della seconda dose del Pfizer, da 21 a 35/42 giorni (e per la quale si prevedono addirittura ‘vie legali’), limitandosi ad affermare che “Seconda dose Pfizer a 42 giorni? Così vaccinazioni avanti senza ripercussioni”, il Generale ha invece tenuto ad annunciare che, sull’onda dell’esempio Usa, si inizia a pensare all’immunizzazione anche per gli adolescenti della fascia 12/15 anni.
Ed ancora: “Sull’arrivo di nuovi vaccini l’Italia deve attendere l’approvazione di Ema e di Aifa”, ha spiegato Figliuolo, e “Sono sicuramente tutti ben accetti per l’immunizzazione della popolazione e in particolare dei ragazzi. Ai genitori vanno date informazioni precise per avere un’adesione completa“.
Quindi, dopo aver raccontato le difficoltà nell’aver dovuto impostare – praticamente da zero – il grande lavoro logistico in ciascuna regione, che segue quotidianamente, il Commissario ha tenuto a ribadire l’importanza di rispettare le indicazioni sui vaccini relativi alle fasce degli over 80 e 70 e ai fragili, “un metodo che ha già portato i suoi frutti”, commentato soddisfatto.
Infine, prima di ‘congedarsi’, il Generale, ha inoltre tenuto a risaltare il continuo aumento del numero di vaccinazioni giornaliere, sottolineando che, già la scorsa settimana, si è tenuta una media giornaliera di 465.570 mila dosi al giorno, e che ci sono i margini perché aumenti ancora di più…
Max