“Vaccineremo i trentenni entro luglio, mentre l’80% della popolazione target sarà immunizzata entro agosto, ovvero tutti i vaccinabili dai 18 anni in su”.
Questo, non senza entusiasmo, quanto annunciato dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, commentando la campagna vaccinale del Lazio, ad ‘Oggi è un altro giorno’ su RaiUno.
Come ha tenuto a rimarcare D’Amato (nella foto), “Faremo per i giovani una campagna pro-attiva, ed apriremo i centri vaccinali nei posti di lavoro, nei luoghi sportivi, nelle farmacie. Anche in occasione delle partite degli Europei siamo pronti a vaccinare presso lo stadio Olimpico. Quando si scende con l’età diminuisce l’adesione e dunque va favorita la partecipazione alla campagna“.
Quindi, ha poi aggiunto l’assessore regionale, ”Ieri nel Lazio siamo saliti a oltre 48 mila dosi giornaliere dei vaccini, prosegue la maratona e rimaniamo in quota. Dall’11 maggio si sale oltre le 50 mila dosi al giorno”. La buona notizia è che, ‘magrado’ il valore Rt sia a 0.9, ed “i tassi di occupazione ospedalieri sono entro la soglia, diminuisce l’incidenza a 123 per 100 mila abitanti”.
Nel frattempo si procede a tutta velocità e, già da domani a mezzanotte, al via le prenotazioni per la fascia d’età 55-54 anni, dunque inoculazioni per i nati nel 1966 e 1967, nella Regione.
Più tardi, al termine della quotidiana video-conferenza con la taske-force sociosanitaria contro il Covid, l’assessore regionale ha commentato quindi il bollettino quotidiano, riferendo che, ‘purtroppo’ l’indice Rt è a 0.9. Intendiamoci: va bene, soltanto che qualche giorno fa eravamo riusciti a tenerlo ancora più basso.
“Oggi nel Lazio – ha esordito D’Amato – su oltre 19 mila tamponi nel Lazio (+2.232) e oltre 18 mila antigenici – per un totale di oltre 37 mila test – si registrano 1.007 casi positivi (+169 da ieri), 39 decessi, e +2.375 guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 5%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2%”. Per quel che riguarda nello specifico la Capitale, ha poi aggiunto, “I casi a Roma città sono a quota 500”.
Ricordiamo che attualmente nel Lazio sono 38.791 gli attualmente positivi (ma non necessariamente tutti ‘malati’), 2.007 dei quai ricoverati negli ospedali (con 265 distribuiti nelle varie terapie intensive), e 36.519 in isolamento domiciliare.
Infine, dall’inizio dell’epidemia nella regione sono stati esaminati complessivamente 329.118 casi, censiti purtroppo 7.835 decessi, e registrati ben 282.492 guariti.
Max