Quando si dice la ‘casualità’! Domani, come si sa, è atteso il pronunciamento – in verità abbastanza scontato – dell’Ema in merito ai ripetuti eventi (anche tragici), seguiti all’inoculazione del vaccino AstraZeneca, rispetto ai quali scienziati ed esperti ritengono non vi sia un nesso.
Così la società di ricerca Emg-Different ha stilato un apposito sondaggio per l’agenzia di stampa AdnKronos, per ‘tastare’ gli umori ed i ‘sentimenti’ degli italiani, rispetto alla vaccinazione in generale, per capire quanto, come e ‘se’, la vicenda AstraZeneca abbia influito rispetto alla scelta di vaccinarsi.
Vaccini: la vicenda AstraZeneca ha spinto il 15% dei ‘pro’ a decidere di non vaccinarsi più
Fughiamo subito ogni dubbio, spiegando che a decidere di non vaccinarsi più dopo quanto accaduto, è poco meno del 15%. Tuttavia, se ‘la vicenda AstraZeneca ha influenzato la sua fiducia sui vaccini?‘, le riposte date mostrano un paese diviso esattamente a metà: il 49% degli italiani intervistati ha affermato che la vicenda delle ‘presunte’ reazioni avverse anche gravi, ha in qualche modo deluso la loro fiducia nei vaccini, per l’altro 49%, non ha invece cambiato nulla (il 2% ha preferito non rispondere).
Vaccini: l’80% degli italiani non ha cambiato idea, il 18% non si sarebbe vaccinato comunque
In sostanza, in seguito alla sospensione della vaccinazione AstraZeneca, solo un italiano su sette avrebbe espresso remore sulla vaccinazione. Nello specifico, il 62% non ha cambiato idea, ed il 18% rimane invece sulla sua posizione contraria ai vaccini. Dunque, l’80% del campione intervistato (che sia pro o no), non avrebbe minimamente cambiato idea sull’inoculazione.
Vaccini: uomini e dorme ugualmente ‘condizionati’ dalla vicenda AstraZeneca. C’è paura nelle Isole
Rispetto all’anagrafica ed il sesso degli intervistati, si sentono in qualche modo ‘condizionati’ sia il 49% degli uomini, che il 49% delle donne. I più preoccupati appaiono invece quelli nella fascia compresa tra i 35 ed i 54 anni (60%) in particolare: il 44% degli over55, ed il 43% degli under 35. A livello geografico, la vicenda AstraZeneca ha invece ‘impressionato’ maggiormente gli abitanti delle Isole (66%), il 60% dei residenti del Nordovest, ed il 50% di quanti vivono al Centro. Molto meno ‘preoccupato’ invece il campione relativo al Sud (43%), e quello del Nordest (30%).
Vaccini: uomini più dubbiosi e perplessi, specie gli over 35. Al Centro nessuna remora
Se parliamo invece di dubbi e perplessità, questi appartengono di più agli uomini (17%), che alle donne (12%). Riguardo alle fasce di età, gli over 35 sono il 20%, ed il 13% quelli fra i 35 ed i 54 anni, con l’11% infine gli over 55. Rispetto invece all’ubicazione geografica, dubbi e perplessità sembrano non appartenere affatto al Centro (6%), e poco di più al Nordest (9%), e per il 13% al Nord-ovest. Decisamente più dubbiosi e perplessi invece al Sud (20%), e nelle Isole (22%).
Max