Man mano che la campagna vaccinale avanza, l’immunizzazione ha toccato una media soddisfacente tuttavia, come risaputo, ciò che rende il Covid ancora una minaccia reale, è la forte componente giovanile che, come è normale che sia, non risparmiandosi nelle relazioni sociali (specie ora con il ritorno ad una pseudo normalità), rappresenta ancora un notevole ‘veicolo’ di contagio. E se è vero che gli anziani sono stati messi al riparo, l’avvento delle varianti potrebbe però essere destabilizzante.
Dunque, per poter tirare un sospiro di sollievo, occorre che anche i giovani vengano immunizzati. Come fare, come accelerare tale situazione?
Il commissario straordinario all’emergenza covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha così pensato ad una ‘soluzione’ tutto sommato ‘allettante’: introdurre la vaccinazione anti covid in discoteca. Un’iniziativa posta al vaglio delle Regioni e al Cts, fanno sapere dalla struttura commissariale, ”per le valutazioni di competenza’’.
Dunque, il protocollo sperimentale di Sila Fipe per la ”riapertura in sicurezza del settore dell’intrattenimento danzante nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori’’, spiegano, evidenzia ”la disponibilità degli utenti del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anti covid, con un’attenzione dedicata al settore giovanile’’.
Max