Ecco il testo della lettera che stamane il commissario straordinario all’emergenza coronavirus ha inviato a Regioni e Province autonome, chiedendo loro maggiore ‘flessibilità’ nell’organizzare tempi e modalità di vaccinazioni e richiami, così da riuscire ad ‘intercettare’ quanti più giovani possibile, in vista degli spostamenti estivi.
”Con l’approssimarsi della stagione estiva e della chiusura delle scuole – scrive il Gen. Figliuolo – si chiede di attuare procedure flessibili di prenotazione della vaccinazione (nei portali, call center, ecc.) che consentano ai cittadini la definizione della tempistica vaccinale già dalla scelta della data della prima dose, in modo da evitare, per quanto possibile, che la seconda somministrazione coincida con i periodi di assenza dalle zone di residenza-assistenza-domicilio”. Inoltre, tiene a rimarcare ancora il commissario, “l’adeguamento della tempistica della vaccinazione è reso possibile dalla flessibilità degli intervalli di somministrazione tra prima e seconda dose delle diverse tipologie di vaccino”.
Infine, si raccomanda il massimo riguardo per i soggetti più fragili, così come per ‘’i malati oncologici e con altre particolari comorbilità, per i quali ‘l’intervallo tra le somministrazioni dei vaccini deve essere disciplinato dalle autorità sanitarie o da personale medico in relazione alle specifiche situazioni cliniche”.
Max