Vaccini e vaccinazioni, il punto al congresso Siti

Vaccinazioni – antinfluenzale, antipneumococcica ed anti-Covid_19 – vaccini ed esitazione vaccinale. A fare il punto su questi argomenti oggi al centro dell’attenzione, gli esperti riuniti 54° Congresso nazionale della Società italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), in corso a Lecce. “La vaccinazione antinfluenzale – afferma Giancarlo Icardi, componente del board ristretto del gruppo di lavoro ‘Vaccini’ della Siti- mai come quest’anno assume un’importanza fondamentale per prevenire l’influenza, visto che stiamo vivendo ancora in periodo di pandemia Sars- Cov- 2”. 

“Non illudiamoci che le mascherine e il distanziamento sociale da soli siano sufficienti per limitare la circolazione del virus influenzale perché la vaccinazione antinfluenzale rimane il rimedio principe”, ricordando che quest’anno la vaccinazione antinfluenzale e quella anti-Covid possono essere somministrate contestualmente”. A completare il quadro delle patologie respiratorie anche lo pneumococco. “La vaccinazione anti-pneumococcica, quindi, assume un’importanza fondamentale a completare questo ‘tris della salute’ che ci può permettere di affrontare in modo più sereno questo periodo di stagione invernale ‘21-‘22 che purtroppo è ancora in epoca di pandemia Covid”.  

Nel corso dell’incontro Paolo Bonanni, componente del gruppo di lavoro ‘Vaccini’ della Siti e coordinatore scientifico del ‘Calendario per la Vita’, ha spiegato che “il Calendario è un’alleanza fra quattro società scientifiche ed associazioni professionali (Siti, Società italiana di pediatria; Federazione italiana medici pediatri, Federazione italiana medici di medicina generale) che, dal 2012, propone il calendario ideale (da 0 a 100 anni) delle vaccinazioni da offrire gratuitamente alla popolazione. Il calendario è un’esperienza che ha influenzato fortemente il Piano Nazionale 2017 – 2019 ed è stato riconosciuto a livello internazionale come un’esperienza pressoché unica presentata al Parlamento Europeo quattro anni fa. Ci proponiamo di realizzare una nuova edizione (che esce ogni due o tre anni) nel corso dei primi mesi del 2022. Andremo quindi a ricercare, con documentazione scientifica, quello che può essere ancora ulteriormente offerto come proposta gratuita basata su dati scientifici fondati”. 

Daniel Fiacchini, coordinatore del gruppo di lavoro ‘Comunicazione per la sanità pubblica’ della Siti, ha parlato, infine, di esitazione vaccinale, e lo ha fatto in un incontro, all’interno del congresso, dal titolo ‘Infodemia, esitazione vaccinale e Covid_19: come si misurano? Come si affrontano?’ Sul tema dell’esitazione vaccinale, nel corso del Convegno, è stato proposto un Decalogo, realizzato con la cooperazione di più gruppi di lavoro della Siti, per contrastare questo fenomeno. 

“L’esitazione vaccinale – afferma Fiacchini – è un problema importante e rilevante, il contesto specifico cambia nel tempo e in relazione al vaccino. Oggi ci preoccupiamo della situazione per l’anti Covid per ovvi motivi: abbiamo la necessità che ci sia una copertura vaccinale importante per proteggere la popolazione e ci sono alcune fasce di popolazione in cui non abbiamo ancora risultati sufficienti proprio per il fenomeno dell’esitazione. La letteratura scientifica dà un alert: ci dice che dopo le pandemie normalmente il problema dell’esitazione vaccinale si riversa su tutte le altre vaccinazioni”.  

“Come come Società italiana di Igiene, quindi, dobbiamo riflettere insieme per capire come affrontare l’esitazione del vaccino Covid in questo momento. Ma anche come procedere, successivamente, per affrontare in maniera sistematica l’esitazione vaccinale nel prossimo futuro”.