(Adnkronos) –
I vaccini anti Covid ‘aggiornati’, i booster bivalenti di Pfizer e Moderna approvati dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), “sono raccomandati prioritariamente a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo”, la cosiddetta quarta dose, “in base alle raccomandazioni e le tempistiche già previste per la stessa”, dunque over 60 e persone con elevata fragilità, “includendo anche operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza”, e “a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo” o terza dose, “indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario, con le tempistiche già previste per la stessa”. E’ quanto si legge nella circolare del ministero della Salute, dedicata all’utilizzo dei nuovi booster adattati a Omicron.
La circolare ministeriale – ‘Utilizzo dei vaccini a mRna nella formulazione bivalente Original/Omicron BA.1 nell’ambito campagna vaccinale anti-Sars-CoV-2/Covid-19’ – ricorda che il 5 settembre scorso la Commissione tecnico scientifica dell’Aifa, accogliendo il parere espresso dall’Agenzia europea dei medicinali (Ema), ha approvato l’indicazione di utilizzo della formulazione bivalente dei vaccini a mRna (Comirnaty Original/Omicron BA.1* e Spikevax Original/Omicron BA.1*) come dose di richiamo, nei soggetti di età superiore a 12 anni, che abbiano almeno completato un ciclo primario di vaccinazione.
Il documento, firmato dal direttore generale della Prevenzione sanitaria, Giovanni Rezza, “tenuto conto della dichiarazione congiunta Ecdc-Ema sulla vaccinazione di richiamo con i vaccini bivalenti Covid-19 adattati a Omicron, sentito il presidente del Consiglio superiore di Sanità”, ha l’obiettivo di “rendere prontamente disponibili le prime indicazioni relative al proseguimento della campagna vaccinale”.