Il rientro dalle vacanze può essere una fonte significativa di stress, colpendo circa il 35% degli italiani, specialmente tra i 25 e i 45 anni. Questo fenomeno, noto come sindrome da rientro o ‘back-to-work blues’, può influire negativamente sul benessere psicologico e sulla motivazione lavorativa. Stefania Cupperi, psicologa collaboratrice di Elty di DaVinci Salute, offre cinque semplici consigli per affrontare al meglio il ritorno alla routine lavorativa, favorendo un recupero sereno e positivo delle attività quotidiane.
Il primo suggerimento per superare lo stress da rientro è concedersi un periodo di adattamento. È importante evitare di riprendere immediatamente la frenesia della routine quotidiana. Organizzare il rientro in modo da avere uno o due giorni per riorganizzarsi e riprendere gradualmente i ritmi lavorativi è fondamentale. Stefania Cupperi consiglia di ritagliarsi momenti di pausa più lunghi per permettere al corpo e alla mente di riadattarsi gradualmente al contesto lavorativo. Inoltre, stilare una lista di priorità e affrontare i compiti uno alla volta può aiutare a prevenire il senso di sopraffazione di fronte alla mole di lavoro accumulata durante le ferie.
Aggiornamento ore 9.00
Mantenere uno stile di vita sano è il secondo consiglio per gestire meglio il rientro. Integrare nella routine quotidiana elementi che hanno generato benessere durante le vacanze, come passeggiate serali, lettura di un buon libro o preparazione di un piatto speciale, può aiutare a mantenere una connessione positiva con le esperienze vissute. L’attività fisica regolare è cruciale per combattere la sedentarietà, e curare il sonno per riabituarsi ai ritmi consueti di veglia e riposo è altrettanto importante per la salute generale.
Coltivare le relazioni è il terzo suggerimento per ridurre lo stress da rientro. Restare in contatto con le persone conosciute durante le vacanze e ritrovare amici e persone care in città può essere un ottimo modo per mantenere il buonumore e affrontare meglio il ritorno alla quotidianità. La gratitudine verso gli aspetti positivi della vita di tutti i giorni e delle vacanze appena trascorse può migliorare l’umore e ridurre i livelli di stress.
Aggiornamento ore 9.30
Il quarto consiglio riguarda l’importanza di prendersi cura di sé stessi. Pratiche come lo yoga, la meditazione o dedicare del tempo a un hobby personale possono avere un impatto significativo sul benessere emotivo e psicologico. Stefania Cupperi sottolinea l’importanza di essere pazienti con sé stessi, specialmente nei primi giorni di rientro quando ci si può sentire ‘fuori forma’. Accettare queste sensazioni senza giudicarle e senza pretendere troppo da sé stessi è essenziale per attraversare questa fase con serenità.
Infine, se i sintomi di ansia e depressione persistono, può essere utile avvalersi di un supporto psicologico. La sindrome da rientro non dovrebbe essere vissuta come una brusca fine del divertimento, ma piuttosto come un’opportunità per portare nella vita quotidiana ciò che ci ha fatto sentire bene durante le vacanze. Un professionista della salute mentale può aiutare a gestire meglio i sintomi e a sviluppare strategie per affrontare il ritorno alla routine lavorativa con un atteggiamento positivo.
Aggiornamento ore 10