Usa, Trump non manda più Pompeo a Pyongyang

“Ho chiesto al Segretario di Stato Mike Pompeo di non andare in Corea del Nord in questo momento perché ritengo che non ci siano sufficienti progressi nella denuclearizzazione della penisola coreana”. Con un tweet del presidente americano, il processo di disgelo tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti si ferma, almeno per il momento, inviando le speranze di una pace duratura maturata dopo l’incontro tra Donald Trump e la sua controparte Kim Jong Un.

Mike Pompeo sarebbe dovuto andare a Pyongyang la settimana prossima, subito dopo aver nominato un nuovo inviato speciale per la crisi. La fermata di Trump arrivò con uno scambio di tre tweets uno dopo l’altro. La colpa per lo stallo è attribuita alla Cina e alla mancanza di cooperazione da parte di Pechino nella gestione della de-nuclearizzazione della Corea del Nord.

Per ribadire il legame diretto tra la sosta per viaggiare e l’atteggiamento di Pechino, nell’ultimo tweet il presidente americano spiega che Pompeo non vede l’ora di andarsene. Ma sarà in grado di farlo quando saranno migliorate le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. “Tanti auguri a Kim, sono impaziente di vederlo presto”, scrive Trump.