(Adnkronos) – Il Texas schiera la Guardia Nazionale lungo il Rio Grande per impedire ai migranti di raggiungere El Paso, dove i centri di accoglienza sono già stracolmi. Il governatore repubblicano, Greg Abbott, ha ordinato ad oltre 500 militari di schierarsi lungo il canale cementato che divide la città texana da Ciudad Juarez, bloccando uno dei punti di accesso più usati dai migranti per consegnarsi agli agenti del Border Patrol e chiedere asilo.
La Guardia nazionale ha spiegato che i suoi militari hanno l’ordine di dirigere i migranti verso i varchi ufficiali tra Messico e Stati Uniti che sono di fatto chiusi per l’effetto del famoso Title 42, la misura varata da Donald Trump all’inizio della pandemia, e confermata da Joe Biden, che ha permesso dal 2020 di respingere oltre 2 milioni di migranti per ragioni di emergenza sanitaria. Bocciata da un giudice federale nei mesi scorsi, la misura sarebbe dovuta scadere oggi, ma la Corte Suprema ha temporaneamente bloccato la sua revoca accogliendo il ricorso di 19 Stati a guida repubblicana, chiedendo all’amministrazione Biden di esprimersi.
Il governo federale, da parte sua, ha detto di condividere l’eliminazione della misura, perché la soluzione del problema dell’immigrazione non può essere affidata “a tempo indeterminato a una misura sanitaria che ha superato la sua giustificazione”. Ma ha chiesto qualche giorno in più per prepararsi a riaprire i varchi.
“L’obiettivo primario della Guardia Nazionale è impedire lo sconfinamento illegale in Texas”, si legge in un comunicato sottolineando che i militari stanno costruendo delle barriere di sicurezza per “indirizzare i migranti verso i punti di ingresso designati”. Il legale dell’American Civil Liberties Union ha detto che Abbott non ha il diritto di fermare i migranti che cercano l’asilo: “Quello che il Texas sta facendo per impedire di cercare asilo è apertamente illegale, deve essere immediatamente fermato”.
Il governatore repubblicano ha pubblicato una lettera inviata a Joe Biden in cui si afferma che il peso dell’arrivo dei migranti sulle comunità di confine e sullo stato del Texas è “catastrofe annunciata” “Queste comunità – scrive Abbott – non hanno gli strumenti per affrontare il compito dato loro dal governo federale, accogliere migliaia di migranti che entrano nel nostro Paese ogni giorno. Con le temperature pericolosamente in discesa nell’area, molti di questi migranti rischiano di morire congelati nelle strade cittadine. La necessità di affrontare questa crisi non è un compito degli stati frontalieri come il Texas”.