In America ci si continua a meravigliare dei ripetuti, drammatici, ’incidenti domestici’ (sempre più spesso a danno di minori), che funestano la quotidianità a stelle strisce: ma negli States, è bene saperlo, ’girano’ (regolarmente denuciate) la cifra record di 357 milioni di armi! Una media impressionante, se consideriamo che l’ultimo censimento ha contato 317 milioni di abitanti, parliamo di una realtà a dir poco preoccupante: significa che mediamente ciascun amerciano possiede più di un’arma.  vale a direpiù di una ad abitante. A lanciare l’allarme, il Washington Post, che ha ’ricostruito la terrificante situazione avvalendosi anche dei dati del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives, sulla produzione delle armi, su quelle armi importate, e sottraendo quelle esportate. La recente strage nel college ha drammaticamente rilanciato l’allarme, vista la ’facilità’ con la quale viene concesso l’acquisto e la detenzione delle armi è consentito. E se oggi è lo stesso presidente Obama a condannare questo preoccupante ’trend’, è perché il suo avvento coincide con l’impennata della detenzione di armi. Frutto, a monte, dell’evidente leggerezza con la quale è stato affrontato l’argomento. C’è infatti da sottolineare che nel corso della presidenza di George Bush non sono state rinnovate delle leggi di controllo varate dalla presidenza Clinton. A rendere paradossalmente fuori controllo la situazione, sembrerebbe l’effetto ’boomerang’ creato dalle perplessità dello stesso Obama: gli sforzi e i discorsi fatti dal presidente democratico per aumentare i controlli sulle vendite delle armi, avrebbero infatti sugli americani l’effetto contrario:  perché spinge “i possessori di armi a comprarne di più e anche chi ancora non le ha a comprarle finché è possibile”.

Emmetì