(Adnkronos) – Pascale Ferrier, una franco-canadese di 56 anni, è stata condannata a 22 anni di carcere (262 mesi) per aver inviato nel settembre 2020 alla Casa Bianca e all’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nonché a otto funzionari delle forze dell’ordine dello Stato del Texas, una lettera avvelenata contenente ricina fatta in casa. La sentenza è stata annunciata dal procuratore degli Stati Uniti Matthew M. Graves, dall’assistente procuratore generale della divisione di sicurezza nazionale Matthew G. Olsen, dall’assistente direttore responsabile dell’ufficio di Washington dell’Fbi David Sundberg, dal procuratore Alamdar S. Hamdani per il distretto meridionale del Texas e dall’agente speciale responsabile Oliver E. Rich, Jr., dell’ufficio di San Antonio dell’Fbi.
La 56enne che è stata arrestata il 20 settembre del 2020 era stata trovata in possesso di un’arma da fuoco carica, centinaia di munizioni e altre armi. Ferrier successivamente si è dichiarata colpevole il 25 gennaio 2023 di aver violato le regole sulle armi biologiche. La franco-canadese ha ammesso di aver prodotto ricina nella sua residenza in Quebec, in Canada, nel settembre 2020. Al termine della sua detenzione Ferrier sarà espulsa.
La ricina è una sostanza tossica altamente letale, estratta dalla pellicola interna del rivestimento del seme del ricino, per la quale non esiste cura o vaccino efficace.