Usa, caso Biden: il leader dem si difende

Joe Biden non ci sta e si difende. L’Ex vice presidente
degli Usa Joe Biden si difende dalle accuse di comportamenti inappropriati che
diverse donne, in questi ultimi tempi, hanno fatto piovere sulla sua testa e
che in una logica abbastanza presumibile di ragionevolezza e di opportunità
potrebbero mettere definitivamente a repentaglio, fino a interrompere, il
percorso di candidatura dello stesso Biden ai prossimi importanti appuntamenti
con le urne statunitensi.

Usa, caso Biden: il leader dem si difende. “Rispetterò lo
spazio delle mie interlocutrici”

Tra i
meandri della moltitudine degli scandali e dei caos che negli Stati Uniti,
mandato dopo mandato, hanno finito per offuscare l’una e l’altra
amministrazione, forse il caso Joe Biden non arriverà alla top five: ad ogni
buon conto, però, fanno pur sempre scalpore le corpose denunce che numerose
donne hanno scagliato nei confronti di Biden in merito ai suoi comportamenti:
che, secondo le accusatrici, sarebbero stati troppo affettuosi e inappropriati.
In poche parole l’ex vice presidente Joe Biden avrebbe messo in serio imbarazzo
tante donne, alle quali ora Biden promette un maggior rispetto di quello che è
lo spazio personale.  “Le norme
della nostra società sono cambiate ed i limiti per proteggere lo spazio personale
sono stati ridefiniti. Ho capito quello che intendete dire e sarò più attento,
è la mia responsabilità e la rispetterò”. Questo ha dichiarato il democratico
in un video. Ma questa storia, di fatto, potrebbe avere quegli strascichi su
cui tanti sono pronti a scommettere. In primis, sul fronte politico. In fin dei
conti si parla di una sorta di tifone mediatico (e non solo) che non può non
avere effetti circa la candidatura tra i democratici in riferimento alla quale,
peraltro, Biden ha ad ogni modo preso tempo. Dopotutto c’è chi contesta il
fatto che Biden nella sua dichiarazione video non si è scusato con le donne,
andando così a catalogare le proprie iniziative come manifestazioni di affetto.
“Non ho mai pensato alla politica come una cosa fredda o asettica, ho sempre
pensato che fosse incentrata sull’entrare in contatto con le persone, stringere
mani, posare una mano sulla spalla, dare un abbraccio in segno di
incoraggiamento”, ha infatti dichiarato Biden. Ma nello stesso tempo, è
venuto fuori come alle precedenti accuse, se ne siano aggiunte altre tre. Tre
donne che accusano il 77enne dem di azioni inappropriati, per un totale di
sette, al momento. Tre le ‘new entry’ di questo gruppo c’è Vail Kohnert-Yount, stagista
alla Casa Bianca nel 2013. Stando alle parole della donna, nell’atto in cui
venne presentata al vice presidente lui “mise la sua mano dietro la mia testa,
premette la sua fronte contro la mia mentre mi parlava”. E ancora:
“Ero così choccata che era difficile concentrarmi su quello che diceva, mi
ricordo che disse che ero una bella ragazza”