USA: AL G20 TRUMP E PUTIN EBBERO UN CONVIVIALE COLLOQUIO ‘SEGRETO’, LA CASA BIANCA: ‘ASSURDO

E’ stato Ian Bremmer, presidente dell’Eurasia Group, a scatenare l’ennesimo scandalo negli Usa, destando le ire dei media. Secondo quanto riferito, Trump e Putin non hanno avuto un solo incontro – pubblico – in occasione del recente G20 tedesco ma, in gran segreto, avrebbero addirittura colloquiato per più di un’ora dopo aver cenato insieme ad Amburgo. ‘Rivelazioni’ che hanno immediatamente riacceso le polemiche sulla presunta “eccessiva disponibilità di Trump nei confronti del leader in un Paese avversario a Washington”, considerando poi anche la spinosa questione del Russiagate. Tale è stato i clamore suscitata da questa ‘rivelazione’, che la casa Bianca è stata costretta a diffondere un comunicato in cui si afferma che “non c’è stato nessun ’secondo incontro’ tra Trump e Putin ma solo un breve colloquio al termine di una cena. L’insinuazione che la Casa Bianca abbia cercato di nascondere un secondo incontro è falsa – si legge ancora nella nota di Washington – malevola ed assurda. Tutti i leader” intervenuti al G20, tiene a sottolineare il comunicato, nel corso della cena hanno avuto modo di intrattenersi fra di loro, e “il presidente Trump ha parlato con molti leader. Al termine della cena ha parlato brevemente con Putin, che era seduto accanto a Melania Trump”. Una versione differente da quella diffusa da Bremmer, secondo il quale “a metà della cena avrebbe lasciato il suo posto al tavolo per sedersi accanto a Putin e i due leader avrebbero quindi parlato da soli, con accanto solo l’interprete ufficiale del Cremlino”. Bremmer, dopo aver spiegato anche che Trump non è stato supportato nel colloquio dall’interprete Usa in quanto seduto accanto alla moglie del premier giapponese Shinzo Abe, (che parlava giapponese e non russo), ha addirittura sottolineato lo stupore degli altri commensali nell’osservare l’animata e conviviale conversazione tra Trump e Putin, avvenuta sotto gli occhi di tutti. C’è da dire che i giornalisti americani presenti al G20, avevano notato le macchine presidenziali di Putin e Trump erano state tra le ultime a lasciare il luogo della cena.
M.