Non c’è paese al mondo in grado di poter fare a meno dell’indotto derivante dai flussi turistici, motivo questo per il quale, da mesi, l’Unione Europea continuava a rivolgersi agli Stati Uniti anzi, all’industria turistica a stelle e strisce, affinché aderisse al patto di reciprocità relativo alle misure messe in campo dalla Ue, per aprire ed agevolare gli spostamenti ‘da e per’ gli Usa.
Una ‘pressione’ positiva, visto che alla fine ha pagato: oggi infatti Jeff Zients, coordinatore per la Casa Bianca nella lotta al Covid, ha annunciato che dall’inizio di novembre gli Stati Uniti riapriranno ai viaggiatori vaccinati provenienti dalla Ue – e dal Regno Unito – purché vaccinati.
Dunque addio alle quarantene: basterà esibire la documentazione che provi la vaccinazione, ed i risultati di tamponi e test (ovviamente negativi), effettuati entro le 72 ore prima di partire.
Come ha tenuto a spiegare Zients: “Con questi protocolli proteggeremo gli americani in patria e rafforzeranno la sicurezza dei trasporti internazionali“.
Max