Alle ore 19 nello Stato dell’Iowa (due di notte ora italiana) inizia la corsa alla presidenza della Casa Bianca da parte dei candidati democratici.
Attraverso i tradizionali caucus, gli elettori dell’Iowa scelgono i delegati che parteciperanno alla convention nazionale di luglio in cui viene designato il candidato democratico che sfiderà il presidente Donald Trump alle elezioni presidenziali del 3 novembre 2020.
I principali favoriti sono Joe Biden, ex vicepresidente di Barack Obama, e il senatore del Vermont Bernie Sanders. I sondaggi di RealClearPolitics danno in testa Sanders al 23 per cento, poco dietro Biden al 19 per cento. A seguire al 16,8 per cento delle preferenze la rivelazione Pete Buttigieg, sindaco di South Bend in Indiana, e la senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren al 15,5 per cento. Sembrano tagliati fuori gli altri due candidati: la senatrice del Minnesota Amy Klobuchar e l’imprenditore Andrew Yang, fermi rispettivamente al 9 e 3 per cento.
I caucus in Iowa sono molto importanti nonostante sia un piccolo Stato del mid-west con 3 milioni di abitanti (circa l’1 per cento della popolazione degli Stati Uniti) e assegni solo 41 delegati (su 3979) alla convention democratica del prossimo luglio. Per i candidati partire con il piede giusto significa attirare finanziamenti, fondamentali nella politica americana, e influenzare i sondaggi negli Stati successivi.
A febbraio sono previste le primarie anche in New Hampshire (11 febbraio), Nevada (22 febbraio) e South Carolina (29 febbraio). Riflettori puntati sul super Tuesday del 3 marzo prossimo, in cui voteranno ben 14 Stati.
Al momento i sondaggi nazionali vedono in testa Biden al 27 per cento, seguito da Sanders al 23 per cento e da Warren al 15 per cento.
Mario Bonito