USA – DEGENERA LA PROTESTA A CHARLOTTE, DOVE È STATO UCCISO UN AFROAMERICANO DAGLI AGENTI: UN UOMO FERITO A REVOLVERATE. DICHIARATO LO STATO D’EMERGENZA

Non solo non si placa, ma continua addirittura a montare la dura protesta della comunità nera di Charlotte (nel Nord Carolina), dopo che – per la sesta volta – gli agenti hanno erroneamente sparato ed ucciso un giovane. C’è però da dire che il tragico equivoco non ha sfondo razziale: l’agente che ha aperto il fuoco è infatti un afroamericano. Gli scontri, aspri e violenti, hanno sconvolto la cittadina, provocando danni ingenti e diversi feriti, soprattutto tra gli uomini delle forze dell’ordine. Nelle violente protesteuna persona è rimasta ferita da colpi d’arma da fuocosparati tra la folla ed era stata data per morta in un primo tempo. Successivamente le autorità della città hanno specificato su Twitter che l’uomo, non ancora identificato, versa in gravi condizioni in ospedale, dove è tenuto in vita artificialmente. Non è chiaro se il colpo sia partito dalla pistola di un agente o da quella di un manifestante. Intanto, all governatore della Carolina del Nord, Pat McCrory, non è restato altro che dichiarare lo stato di emergenza nella cittadina.

M.