Ad un mese dalle elezioni, grazie anche agli esiti del seguitissimo faccia a faccia televisivo, i sondaggi danno Hillary Clinton (piaciuta a 6 elettori su 10) in vantaggio suDonald Trumpdi cinque punti nella corsa alla Casa Bianca. A confermare le preferenze dei cittadini chiamati ad esprimere il loro gradimento elettorale, un sondaggio effettuato dalla Cnn/Orc, secondo il quale per la democratica voterebbe il 47% degli elettori contro il 42% che preferirebbe il magnate. Il sondaggio rivela anche che Hillary avrebbe guadagnato ulteriore popolarità tra gli uomini (riducendo il distacco con Trump dal 22 al 5%) e gli indipendenti (44% per lei contro il 37% per il repubblicano). A seguire, i candidati sono 4, il libertario Gary Johnson avrebbe il 7% del gradimento tra gli intervistati contro il 2% della candidata dei Verdi, Jill Stein. In proiezione, a far temere il peggio al candidato repubblicano, le recenti notizie del New York Times, secondo cui Trump per 18 anni non avrebbe pagatole tasse. Ebbene, rispetto a questa notizia, ben il 57% degli intervistati ha detto che il suo rifiuto di pubblicare la dichiarazione dei redditi potrebbe nascondere qualcosa. Ma il magnate newyorchese ha ribattuto alle accuse di evasione affermando di aver usato con regolarità e brillantemente le leggi a suo vantaggio: “Capisco le norme fiscali meglio di chiunque altro. Ed ho usato le leggi sulle tasse a beneficio mio e della mia società in modo legale”. Notizie, quelle rivelate dal noto quotidiano della Grande Mela, che nel corso di un recente comizio in Ohio, hanno dato occasione alla Clinton per attaccare Trump: simbolo di un sistema truccato. Prima viene Trump e poi gli altri. Mentre milioni di famiglie americane compresa la vostra e la mia, lavoravano intensamente pagando la propria giusta parte ha ribadito Hillary – sembra che lui non fornisse nessun contributo. Trump rappresenta lo stesso sistema truccato che sostiene di voler cambiare”.
M.