Ursula Von der Leyen è stata eletta con 383 voti favorevoli su 733 votanti come presidente della Commissione Ue. La maggioranza richiesta era di 374: si tratta della prima donna a guidare la Commissione europea.
Ursula Von der Leyen presidente della Commissione Ue: la prima donna in assoluto alla Commissione
Ursula von der Leyen è il presidente della Commissione europea. E’ stata nominata con 383, 9 voti in più dei 374 necessari. Si sono schiarati contrari 327 eurodeputati, astenuti 22, una scheda bianca. Hanno votato 733 eurodeputati.
E’ la prima donna ad assurgere a questo titolo. L’attuale ministro della Difesa tedesca prende il posto del lussemburghese Jean-Claude Juncker il cui mandato scade il 31 ottobre.”Il mio lavoro comincia adesso”, ha detto la neo eletta.
“Mi sento molto onorata sono sopraffatta, la fiducia che riponete in me la riponete nell’Europa, un’Europa forte e unita da est a ovest, da nord a sud, pronta a combattere per il futuro invece che contro se’ stessa. Il compito che dovrò affrontare pesa su di me ed il mio lavoro comincia adesso”.
Questo il primo commento di Ursula von der Leyen, dopo la sua elezione.
Aggiornamento ore 6.09
“Ringrazio tutti i membri del parlamento europeo che hanno deciso di votare per me, ma il mio messaggio è lavoriamo insieme in modo costruttivo”, ha dichiarato Ursula von der Leyen . “Nella democrazia la maggioranza è la maggioranza”.
Le prime parole dopo la nomina, da parte di Ursula von der Leyen sono cariche di indizi programmatici. “Era necessario lavorare con i gruppi politici per convincerli e formulare i programmi di lavoro per i prossimi cinque anni e sono estremamente felice che dopo due settimane siamo riusciti a formare una maggioranza pro-europea. È una buona base per cominciare”, ha chiarito.
“L’elezione da Presidente della Commissione Europea rappresenta un inizio incoraggiante. Ma è solo l’inizio. Apprezziamo le proposte programmatiche della Presidente von der Leyen in direzione di un’Europa finalmente più solidale, più rispettosa dell’ambiente e più sicura rispetto ai traffici illeciti e alla migrazione illegale”.
Questo è, invece, il commento riferito in una nota del premier Giuseppe Conte. Il quale prosegue: “Il percorso della nuova Commissione Europea in direzione di un’Europa più vicina ai bisogni dei cittadini, più giusta e più democratica avrà successo se potrà contare sull’impegno di tutte le Istituzioni europee e degli Stati Membri. Su quello italiano potrà certamente contare. Consapevole del suo ruolo come Paese fondatore dell’Unione Europea, l’Italia intende fare la sua parte affinché l’Europa sappia rinnovarsi e torni a mettere i cittadini al centro del suo futuro”.
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Ursula von der Leyen nel suo discorso pre-elezione, strappa consensi ricordando Simone Veil, prima presidente donna del Parlamento europeo 40 anni fa.
“Quarant’anni dopo finalmente è di nuovo una donna ad essere candidata alla Presidenza della Commissione europea” ha detto Von der Leyen. “Lo sono grazie a tutti coloro che hanno rotto le barriere e le convenzioni e che hanno costruito una Europa basata sulla pace, unita, e basata sui valori”.
Ursula von der Leyen ha chiarito quello che sarà il programma. “Per me solamente una cosa è importante, l’Europa va rafforzata e chi la vuole fare fiorire mi avrà dalla sua parte, ma chi vuole indebolire questa Europa troverà in me una dura nemica”.
Da parte sua, anche una apertura in tema Brexit “Sono disposta a garantire una ulteriore proroga al recesso nel caso in cui fosse necessario più tempo per motivi validi”, ha dichiarato. “In ogni caso il Regno Unito rimarrà il nostro alleato il nostro partner ed un paese amico”,
E come noto, al centro dei target il salario minimo europeo. “Voglio garantire che in una economia sociale di mercato ogni persona che lavora a tempo pieno possa avere un salario minimo che garantisca una vita dignitosa”.
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