(Adnkronos) – Una opportunità. Così l’assessore per l’Università della Regione Siciliana Roberto Lagalla ha definito l’Università internazionale di Gorazde (Bosnia) di cui oggi a Palermo si è inaugurato l’anno accademico 2021/2022. “Esiste oggi una dinamica del sistema universitario che prescinde dalla localizzazione geografica – ha detto all’Adnkronos Lagalla – L’Università internazionale di Gorazde è un’opportunità soprattutto per quelle figure professionali orientate a un costante cambiamento, di cui si sente la mancanza e che in molti paesi dell’Unione sono state regolate dal numero chiuso, con una programmazione non sempre felice come ha dimostrato anche la pandemia”. Per Lagalla, la possibilità per gli studenti italiani di frequentare corsi di laurea, di specializzazione e master in Università straniere riconosciute in Italia è “una conseguenza dell’ampliarsi dei confini della competenza e della crescita esponenziale di domanda e offerta”.
“Un fenomeno – evidenzia – che si afferma da molti anni ed è un’ovvia conseguenza tanto dei processi di avanzamento della conoscenza quanto della globalizzazione internazionale. Una maggiore domanda di cultura, una maggiore offerta di cultura che trova in questi snodi e in queste delocalizzazioni regolate da norme nazionali e internazionali dei momenti ulteriori di allargamento e potenziamento dell’offerta formativa nel suo complesso. A condizione, ovviamente, del rispetto delle norme, della qualità dell’offerta formativa e della sostenibilità organizzativa”.